Un morto (nell’area di Sambruson di Dolo) nel veneziano e una quindicina di feriti, due dei quali in codice rosso. E’ questo il bilancio dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo in numerose zone del Veneto. Il presidente della Regione Luca Zaia sta seguendo, in costante contatto con l’assessore alla Protezione civile Giampaolo Bottacin, con il responsabile del Suem 118 Paolo Rosi e con quello della Protezione civile Regionale Roberto Tonellato l’evolversi della situazione.
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“Abbiamo un sistema d’intervento ben collaudato dai purtroppo numerosi eventi calamitosi accaduti negli ultimi anni – dice Zaia – e tutti i nostri uomini, sanitari, volontari, e tecnici stanno ancora una volta gettando il cuore oltre l’ostacolo”.
La situazione più preoccupante è quella in atto nell’area di Pianiga (Venezia), colpita da una fortissima tromba d’aria che ha provocato danni ingenti e, al momento, un decesso di una persone rimasta sepolta da un crollo nella zona di Sambruson di Dolo, 15 feriti (2 dei quali in codice rosso, ma la situazione è in evoluzione) soccorsi dagli equipaggi del Suem 118 subito giunti sul posto. Un elicottero sta sorvolando le zone colpite per verificare dall’alto la situazione.
L’intero sistema del 118 regionale è pronto a intervenire in pochi attimi qualora giungessero altre segnalazioni di feriti o persone in difficoltà. Allertati anche i Pronto Soccorso degli Ospedali. A Pianiga si sta recando anche l’Assessore regionale alla Protezione Civile Giampaolo Bottacin, con il dirigente di settore della Regione.
Desta preoccupazione anche il riattivarsi della frana in località Acquabona sulla Statale Alemagna verso Cortina Entrambe le sale operative di Protezione Civile della Regione sono attive e lo rimarranno fino a cessate esigenze. Il maltempo ha colpito duramente numerose aree della Regione, con forti grandinate sparse. E’ già stata avviata una seppur inevitabilmente sommaria conta dei danni, che appaiono comunque ingenti. adnkronos