Il caldo fa sentire i suoi effetti anche al Tribunale di Milano. Il processo in cui e’ imputato per diffamazione Marco Tronchetti Provera su denuncia di Carlo De Benedetti e’ stato infatti rinviato dal giudice Monica Amicone al 21 settembre a causa dei continui black out, dovuti all’uso dei condizionatori, che compromettono il funzionamento degli impianti di registrazione in Tribunale.
Il processo precedente a quello che vede contrapposti Tronchetti e De Benedetti era gia’ stato rinviato dal giudice perche’ per quattro volte si era verificato un black out rendendo molto complicata la registrazione dell’udienza. De Benedetti lamenta la falsita’ di quanto dichiarato da Tronchetti nell’ottobre 2013, in risposta a precedenti giudizi dell’ingegnere: “Se anch’io raccontassi la storia delle persone attraverso luoghi comuni e slogan – aveva affermato Tronchetti – potrei dire che l’ingegner De Benedetti e’ stato molto discusso per certi bilanci Olivetti, per lo scandalo legato alla vicenda di apparecchiature alle Poste italiane, che fu allontanato dalla Fiat, coinvolto nella bancarotta del Banco Ambrosiano, che fini’ dentro per le vicenda di Tangentopoli”.
Oggi era in programma la requisitoria del pm Mauro Clerici che, tuttavia, era assente. Ma il rinvio, e’ stato precisato, non e’ dovuto all’assenza del pm che poteva essere sostituto da un altro magistrato in aula, ma dai disagi dovuti al caldo record. (AGI) .