Il sindaco di Jesolo ritiene che i migranti: “possono diventare un pericolo per le donne in bikini”
Anche il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia è intervenuto sul tema dei migranti: il primo cittadino della località balneare è stato invitato dalla trasmissione televisiva Agorà, in onda tutti i giorni su Rai 3, a dire la sua sui nuovi sbarchi. Nel Veneziano infatti sono in arrivo altri cento profughi che dovranno essere allocati in strutture sicure, con le Arivi dei profughi provincia di Venezia 29 giugno 2015 „ palestre delle scuole di San Donà, Dolo e Portogruaro come prima scelta.
Davide Valerio Zoggia, intervenuto in diretta televisiva, ha ammesso che il problema profughi esiste, esplicitando la sua personale visione sul fatto che mettere a contatto i migranti con i bagnanti presenti sul posto potrebbe diventare fonte di situazioni problematiche: questo perché, secondo il sindaco di Jesolo, sono persone che arrivano da Paesi con culture diverse dalla nostra e poco abituati, in particolare, a vedere donne in bikini.
“Non sono io a dover decidere queste cose – ha spiegato – ma per esempio potrebbe essere utile l’attuazione di forme di mediazione culturale”.
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Fatto sta che il sindaco mette in luce ancora una volta il tema tanto discusso dei migranti nelle località di mare. Diversi primi cittadini infatti, coadiuvati dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, hanno da tempo lanciato un appello, chiedendo di spostare i migranti dalle località balneari. Il presidente della Regione Luca Zaia ribadisce il no ai profughi soprattutto nelle località turistiche
“Lasciate stare le località turistiche – ha intimato Luca Zaia – Perché alla vigilia della stagione estiva, e in piena fase prenotazioni, alla beffa si aggiungerebbe il danno“”.
Proprio a Jesolo però, solamente pochi giorni fa 48 migranti sono stati accolti nelle tende della Croce Rossa in via Levantina Zoggia non indietreggia: “profughi a Jesolo, 23 giugno 2015. Il sindaco Zoggia: “Farò il possibile per fermare nuovi arrivi”
Ribadisco l’appello già inviato via lettera assieme ai sindaci del litorale al premier Matteo Renzi, al prefetto di Venezia Domenico Cuttaia e al governatore Luca Zaia: non inviate più profughi a Jesolo. Siamo in piena stagione turistica e questo fenomeno sta creando un danno d’immagine tremendo, gravissimo. Alcuni albergatori della costa hanno ricevuto già alcune disdette sulle prenotazioni. Non c’è alcun pregiudizio contro questi migranti, anzi, ma Jesolo e le località della costa non sono le città adatte per ospitarli, soprattutto in questo periodo estivo“”. Le parole del sindaco però sono state smentite dai dati rilasciati dal prefetto Cuttaia, che ha negato un aumento di crimini dopo l’arrivo dei migranti.
veneziatoday.it
Devono essere istruiti sulle regole ed usanze che devono rispettare, Devono ringraziare per come sono accolti in italia. Se si lamentano e protestano c’è solo il rimpatrio o allontanamento da questo stato.