In un telegramma indirizzato a Barack Obama in occasione del Giorno dell’Indipendenza, la festa nazionale degli Stati Uniti che ricorre oggi, Vladimir Putin sottolinea l’assoluta centralita’ “a dispetto delle divergenze esistenti” dei rapporti bilaterali russo-americani “per la stabilita’ e la sicurezza internazionali”, di cui costituiscono “il fattore-chiave di gran lunga piu’ importante”, a condizione che siano “fondati sul dialogo” a sua volta improntato ai “principi dell’eguaglianza e del rispetto dei reciproci interessi”: un’apparente mano tesa che in realta’ appare come una replica diretta di Putin alla recentissima pubblicazione del nuovo rapporto del Pentagono sulla strategia militare Usa, il primo dal 2011, in cui si adombra il crescente rischio di conflitti con Mosca e con la Cina, e che tante polemiche ha gia’ suscitato.
Usa, Pentagono: “Cina e Russia aggressive. Rischio conflitto crescente”
Una replica ferrea, dove non a caso i contrasti vicendevoli sono evocati fin dalle prime battute, sebbene guantata in velluto laddove si sottolinea come le due Potenze siano “in grado di trovare soluzioni per i problemi mondiali di maggiore difficolta’, e di affrontare con efficacia le minacce e le sfide globali”: purche’ appunto, si sottolinea nel messaggio reso in parte noto dal Cremlino, lo si faccia su posizioni di parita’.
Nient’altro del contenuto della missiva e’ stato divulgato, e dunque non e’ dato sapere se vi sia menzione della controversia sulla crisi in Ucraina e sulle sanzioni imposte dall’Occidente. Il tono generale e’ comunque inteso a ribadire concetti gia’ espressi in passato, e in tal senso ricalca l’analogo messaggio di Putin a Obama dell’anno scorso. (AGI) .