Belluno – Manca il wifi, i migranti si arrabbiano e chiamano la polizia. Ventiquattro ore senza la connessione internet, quindi l’impazienza, la messa alle strette dell’operatrice e la chiamata al 113.
È stato un pomeriggio movimentato – racconta il gazzettino – quello di ieri al civico 19 di via Lungardo, nell’abitazione di Società Nuova dove sono ospitati undici cittadini stranieri. La mancanza dell’accesso a internet, tolto dagli operatori della cooperativa da giovedì mattina, ha infatti fatto saltare la mosca al naso a quattro nigeriani (quindi clandestini, non profughi) attorno ai vent’anni tanto da spingerli a entrare nell’ufficio dell’operatrice, al piano terra dell’abitazione, minacciando di rivolgersi alla polizia se la loro richiesta non fosse stata esaudita e impedendo alla giovane di lasciare l’edificio.
La chiamata alle forze dell’ordine è partita da uno dei quattro che, digitato il 113, ha richiesto l’intervento degli agenti per risolvere la questione. Il battibecco si è risolto con un verbale e l’amaro in bocca da entrambe le parti.
ok e poi? Da quando in qua il WI FI è un diritto acquisito? Cazzo la prossima bolletta che mi arriva … chiamo il 113 !!!
Non sono loro da prendere a calci in culo , sono gli stronzi che gli permettono di comportarsi così quelli con cui prendersela ! Si può sapere perché dei clandestini non si rimandano indietro?