“Ci troviamo davanti a un vero scontro frontale tra le grandi corporazioni internazionali e gli Stati.
Questi subiscono interferenze nelle decisioni fondamentali, politiche, economiche e militari da parte di organizzazioni mondiali che non dipendono da nessuno Stato.
Per le loro attività non rispondono a nessun governo e non sono sottoposte al controllo di nessun Parlamento e di nessuna Istituzione che rappresenti l’interesse collettivo.
In poche parole, la struttura politica del mondo sta per essere sconvolta.
Le grandi imprese multinazionali non solo attentano agli interessi dei Paesi in via di sviluppo, ma la loro azione incontrollata e dominatrice agisce anche nei Paesi industrializzati in cui hanno sede.
La fiducia in noi stessi, che incrementa la nostra Fede nei grandi Valori dell’Umanità, ci dà la certezza che questi valori dovranno prevalere e non potranno essere distrutti.”
Queste parole sembrano scritte ieri o addirittura stamattina e, anche se la mie considerazioni sul Marxismo sono pari a quelle su di un tumore, potrei benissimo averle scritte io.
E invece, no. Queste parole, che confermano anche agli utili idioti che il progetto di attuazione del Piano Kalergi parte da lontano e continua ad essere perseguito.
Utili idioti o meno, che ci crediate o no, queste poche righe sono state indirizzate all’Agenzia Generale dell’ONU esattamente il 4 Dicembre 1972 da Salvador Guillermo Allende Gossens (scomparso l’11 settembre 1972) che è stato un politico cileno, primo Presidente marxista democraticamente eletto nelle Americhe (Cile) e, secondo alcuni, al mondo.
Armando Manocchia @MAIL