Imola – Nuovi migranti in arrivo in Emilia-Romagna. Ben 400 profughi verranno accolti nel riminese, altri 20 approderanno ad Imola, con un accordo tra Diocesi, associazioni, Comune e Provincia. La vicepresidente della Regione Elisabetta Gualmini, solo dieci giorni fa, aveva detto che il limite per l’accolglienza dei migranti era stato superato.
Eppure, parte all’attacco il segretario della Lega nord di Imola Daniele Marchetti (che è anche consigliere regionale), “c’è ancora chi sul nostro territorio continua a scalciare leccandosi i baffi per aggiudicarsi qualche bando promosso dalla Prefettura per l’accoglienza dei cittadini stranieri”. La steccata del leghista imolese va alla Caritas diocesana e all’associazione di promozione sociale Trama di Terre, che hanno partecipato ad un bando per la gestione sul territorio dei profughi, aggiudicandosi rispettivamente il secondo e il quarto posto. “Evidentemente il business dell’accoglienza continua a far gola a molti- continua Marchetti- senza tener minimamente in considerazione che stiamo riempendo il nostro territorio di persone a cui non possiamo garantire nulla per il futuro. Questo è il vero razzismo”.
Anche il consigliere regionale forzista Galeazzo Bignami esige subito spiegazioni sull’arrivo dei 400 migranti: con un’interrogazione alla Giunta, nella quale chiede come intende intervenire la Regione “per gestire la situazione”; se con le Prefetture presenti nel territorio “sono state eseguite tutte le procedure di identificazione e controllo dei singoli migranti; e, in particolare, se sono stati effettuati tutti i controlli medico-sanitari per evitare (come successo a Milano e a Roma) casi di malaria e scabbia tra i migranti, con un “alto rischio di innescare la diffusione del contagio tra la popolazione”. Bignami poi chiede alla Giunta come “intenda gestire dal punto di vista strutturale, logistico ed economico ulteriori flussi di migranti nella nostra regione”.
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