Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha deciso di accettare la scorta, dopo il ritrovamento di una lettera di inquietanti minacce, rivolte contro la sua persona e la sua famiglia, accompagnata da un proiettile calibro 9 inesploso, e davanti alla decisione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di innalzare il dispositivo di tutela.
Lo rende noto il Campidoglio con una nota, rilevando che sia il questore Nicolo’ D’Angelo e il prefetto Franco Gabrielli, nei contatti intercorsi in questi giorni, che il Comitato per l’ordine e la sicurezza, giudicano credibili le minacce indirizzate al primo cittadino e ritengono dunque necessario un servizio di protezione rafforzato. Da queste attente valutazioni, dunque, discende la decisione del sindaco Ignazio Marino, che in passato aveva sempre rifiutato misure di tutela. (AGI) .