La cancelliera della Germania Angela Merkel ha esortato la Grecia ad accettare l’offerta “straordinariamente generosa” avanzata dai creditori internazionali. Ue e Fmi hanno proposto ad Atene una proroga di 5 mesi al programma di aiuti per l’equivalente di 15,5 miliardi di euro, a condizione che accetti un pacchetto di misure e riforme.
I salvataggi della Grecia in realtà salvarono le banche tedesche e francesi
Le trattative per il salvataggio della Grecia sono “all’ultimo miglio”, le condizioni per chiudere “ci sono” e una eventuale uscita di Atene dall’euro sarebbe “una sconfitta per l’Europa”, ha detto Matteo Renzi parlando da Bruxelles.
“Io la vedo così: a nostro avviso una parte dell’opinione pubblica europea – non solo la Germania – vedrebbe di buon occhio l’uscita della Grecia. A mio giudizio sarebbe un errore. Non per l’Italia – perché non siamo più sul banco degli imputati – ma perché se esce la Grecia è una sconfitta del’Europa”, ha sottolineato il premier.
“Naturalmente – ha aggiunto – c’è necessità da parte del governo greco di dare un concreto orizzonte di interventi, i greci e Tispras sostengono di averlo fatto, da parte delle istituzioni ci sono altre valutazioni”. Di sicuro, “ormai siamo molto vicini. Io penso che domani si possa chiudere un accordo, lo faccio non per atto egoistico come italiano, ma come europeo. Siamo all’ultimo miglio e credo ci siano le condizioni perché ciò accada”.