Si e’ suicidato stamattina, sparandosi, Egidio Maschio, imprenditore padovano alla guida della Maschio Gaspardo, azienda che produce macchinari agricoli. A ritrovare il corpo dell’imprenditore un dipendente, che lo ha trovato in sala riunioni, dove si è tolto la vita con un colpo di fucile con cui era solito andare a caccia.
L’azienda, che negli ultimi anni è arrivata a realizzare 324 milioni di fatturato, ha fatto grandi investimenti per espandersi all’estero e che recentemente soffriva di un pesante indebitamento con le banche. Gli istituti di credito avrebbero chiesto all’azienda di rientrare dal debito che ammonterebbe a decine di milioni euro.
A inizio mese l’azienda, di cui la famiglia Maschio era azionista di maggioranza, aveva deciso di affidarsi per la guida manager esterni, con la nomina di Massimo Bordi ex dg di Ducati e vicepresidente di MV Augusta, come nuovo Amministratore Delegato e Paolo Bettin in qualita’ di Chief Financial Officer (CFO).
il Gruppo Maschio Gaspardo ha circa 2mila dipendenti, 15 stabilimenti produttivi di cui 4 all’estero ed un giro d’affari intorno ai 300 milioni di euro con l’85 per cento di export.
“Il nuovo stabilimento in Cina – scriveva Maschio Gaspardo nel 2014 – testimonia la volontà del Gruppo Maschio Gaspardo di continuare a crescere nel mondo soprattutto in quei mercati dove, a causa dell’aumento della popolazione, si hanno aumenti importanti di domanda di prodotti agricoli e di conseguenza una crescita esponenziale della domanda di macchine agricole – ha dichiarato Egidio Maschio.
Ad oggi il nuovo stabilimento è concepito per soddisfare soprattutto il mercato cinese e asiatico, con l’obiettivo nel prossimo futuro di espandere le vendite anche per il mercato americano“.