Diverse migliaia di manifestanti e simpatizzanti del movimento Pame (sindacati vicini al partito comunista greco KKE) hanno manifestato nel centro di Atene contro le ulteriori misure di rigore che si profilano all’orizzonte, a seguito dei negoziati tra il governo di Alexis Tsipras e i creditori del Paese, Ue e Fmi.
“La nuova proposta del governo ai creditori porterà a un’ennesima riduzione dei redditi e dei diritti del popolo”, ha dichiarato Dimitris Koutsoumpas, segretario generale del KKE, dopo la pubblicazione da parte del governo della lista delle proposte greche sottoposte ai creditori, compreso un aumento delle tasse.Il Kke, con un’ideologia fortemente antieuropeista, conta 15 deputati nel Parlamento di Atene su un totale di 300. E’ il principale avversario a sinistra di Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras al governo da fine gennaio. (fonte afp)
Diverse decine di manifestanti si sono riuniti a Trafalgar Square a Londra, in solidarietà con la Grecia, un giorno prima della riunione dell’Eurogruppo sulla crisi del debito greco.