Ali Khamenei: gli USA vogliono smantellare l’industria nucleare iraniana

Khamenei

 

La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha detto che nei negoziati sul nucleare tutti cercano “un buon accordo”, il che pero’ per gli statunitensi significa ottenere “tutto quello che vogliono”, memtre per la Repubblica islamica e’ arrivare a un accordo “equo”.

L’ayatollah, massima figura politica e religiosa del Paese, ha parlato nel corso di una riunione martedi’ con le piu’ alte autorira’ dello Stato, durante la quale -riferiscono a distanza di ventiquattr’ore le agenzie iraniane- ha anche difeso il ruolo dell’equipe iraniana che sta negoziando l’intesa, guidata dal ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif.

“Noi cerchiamo un buon accordo, come gli americani. Ma per noi questo e’ arrivare a un accordo equo, mentre loro vogliono un accordo totalitario. Se gli Usa raggiungeranno i loro obiettivi, sara’ una grande vittoria per loro, ma significhera’ una sconfitta di un Paese che puo’ essere un modello per gli altri”. In questo senso, ha continuato a ragionare, “le richieste degli Usa” cercano di “smantellare l’industria nucleare e l’identita’” della Repubblica islamica, con la speranza di lasciare in piedi “solo una caricatura di essa”.

Khamenei ha invece riconosciuto il ruolo dell’equipe negoziatrice del suo Paese, “impegnata a difendere le ‘linee rosse’ del sistema islamico” e ne ha difeso gli uomini, definendoli “affidabili, impegnati, coraggiosi e fedeli” nella difesa “degli interessi nazionali e dell’orgoglio del Paese”.

L’appoggio del leader massimo e’ arrivato nello stesso giorno in cui il Parlamento iraniano, dove siedono i piu’ feroci critici a un possibile accordo con l’Occidente e all’equipe negoziatrice, ha approvato una legge che obbliga il governo a rispettare una serie di “linee rosse” perche’ un accordo possa essere accettato in Iran. La norma, che limita il margine di manovra dei negoziatori, e’ stata criticata dal governo del moderato Hassan Rohani perche’ “anticostituzionale”. Khamenei ha ricordato “le linee rosse, tra cui la necessita’ di mantenere programmi di ricerca e sviluppo nucleare in Iran e la conclusione immediata di tutte le sanzioni economiche, finanziarie e bancarie, imposte all’Iran dall’Onu o dal Congresso americano. “Altre sanzioni potranno essere eliminate gradualmente con un calendario ragionevole”, ha aggiunto. Khamenei ha anche insistito che “non si accetteranno ispezioni non convenzionali a centri militari ne’ l’interrogatorio degli scienziati”. agi