Berlino: attivisti pro-immigrati si fingono morti e scavano tombe finte

 

Circa 5000 persone sono scese in piazza a Berlino aderendo alla protesta di alcuni sedicenti artisti  del “Centro per la bellezza politica” contro la politica sui profughi dell’Europa, accusata di erigere muri ai suoi confini e condurre una “guerra contro civili” con strage di profughi nel Mediterraneo.

La sceneggiata era accompagnata da un corteo funebre e un funerale simbolico proprio sotto la cancelleria con tanto di bare con le salme (presunte) di profughi. Un cartello gigante su una impalcatura di legno, stampato con la stessa grafica del governo federale, e la foto del ministro degli interni Thomas de Maiziere, corredava la messa in scena spiegando che li’ sarebbe sorto un cimitero di profughi e annunciando “I morti arrivano”.

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Croci piantate nel terreno, fiori e un figurante vestito di nero con una falce in mano simboleggiante la morte, completavano la coreografia. L'”Ue uccide”, i “Confini uccidono” c’era scritto sulle croci. Alcuni attivisti si sono sdraiati per terra simulando la morte e tracciano segni col gesso intorno ai loro corpi

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