Lite per un giaciglio alla stazione Termini. Due sere fa, un italiano è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza presso il Policlinico Umberto I per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico a un braccio, quasi tranciato da un fendente sferratogli con una bottiglia rotta.
Gli agenti della Polizia in servizio presso il Commissariato Viminale hanno provveduto a raccogliere le testimonianze dei presenti e a recuperare i filmati delle telecamere di sorveglianza della Stazione Termini, riuscendo a ricostruire l’accaduto.
Dai filmati e dalle testimonianze, infatti, è emerso che la vittima, che da qualche tempo trovava riparo nella stazione avendo perso lavoro e famiglia a causa della crisi economica, era intento a dormire sotto una pensilina quando è stato avvicinato da un uomo, poi identificato per A.I., romeno di 45 anni, senza fissa dimora con diversi precedenti di Polizia, che ha tentato di svegliarlo per impossessarsi del lenzuolo di carta sul quale la vittima stava dormendo.
Quest’ultima ha tentato di allontanare l’aggressore che però, tornato con una bottiglia rotta in mano, gli ha sferrato un primo colpo al viso, andato fortunatamente a vuoto, e un secondo ancora più violento e fatale al braccio, riuscendo quasi a tranciarlo.
Nello stessa mattinata gli investigatori del Commissariato Viminale sono riusciti a rintracciare l’autore del ferimento e ad arrestarlo per tentato omicidio. La vittima, operata d’urgenza dai sanitari del Policlinico Umberto I, dovrebbe riuscire a recuperare l’uso dell’arto.