Treviso, kosovari chiedono asilo politico perché gay “in patria ci perseguitano”

Treviso, kosovari chiedono asilo politico: “Siamo omosessuali, in patria ci perseguitano”

gayIn questura a Treviso, già sotto pressione per l’arrivo di oltre un centinaio di migranti dall’inizio di giugno, sono già arrivate diverse richieste di asilo in particolare dal Kosovo da parte di persone che dichiarano di essere omosessuali e che in patria vengono perseguitati.

Lo riporta la Tribuna di Treviso:

Una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sancisce il diritto a ottenere lo status di rifugiato anche per gli omosessuali che nei propri paesi sono perseguitati per l’orientamento sessuale. E in questura a Treviso, già sotto pressione per l’arrivo di oltre un centinaio di migranti dall’inizio di giugno, sono già arrivate diverse richieste di asilo in particolare dal Kosovo da parte di persone che dichiarano di essere omosessuali e che in patria vengono perseguitati.