Un giovane livornese di 32 anni è stato trasportato questa notte, poco prima delle 2, al pronto soccorso del P.O. di Livorno. E’ stata subito diagnosticata una meningite, e dai primi accertamenti eseguiti è emersa la probabilità che si tratti di una forma causata da infezione pneumococcica, che non è la forma infettiva da meningococco che ha dato origine al cluster di casi di meningite verificatisi recentemente in Toscana e al piano straordinario di vaccinazione e rivaccinazione ancora in corso.
Lo comunica la direzione sanitaria dell’Asl di Livorno in una nota. “Siamo in attesa di conoscere l’esito degli esami di conferma, che sono stati immediatamente inviati al Centro di riferimento di Firenze, e che saranno noti nel primo pomeriggio”, spiega il direttore sanitario Carlo Giustarini.
Il paziente attualmente è ricoverato in isolamento presso la Rianimazione dell’ospedale di Livorno e ha immediatamente iniziato il trattamento farmacologico del caso. Le sue funzioni vitali sono stabili, è intubato e ventilato artificialmente, la prognosi è riservata.
L’evoluzione clinica è costantemente monitorata dagli anestesisti rianimatori e dagli infettivologi.Sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza previsti dalle procedure in vigore, tutti i servizi competenti dell’Azienda sono stati allertati per gli interventi di loro competenza. Al momento non è necessaria nessuna misura di profilassi, nessun allarme per la popolazione né per chi è venuto in contatto con il paziente nelle ultime ore: in ogni caso è già pronto il piano di intervento con profilassi antibiotica nell’eventualità che dovesse rendersi necessario. (LaPresse)