Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto oggi al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Voce della Russia
Gli accordi di Minsk sono la condizione chiave per la pace in Ucraina
“Noi non vogliamo nulla. E’ il popolo dell’Ucraina che deve volere qualcosa affinchè il governo ucraino faccia qualcosa, oppure volere che non faccia nulla. Noi riteniamo che per regolare la situazione in Ucraina, come io ho già detto, occorre mettere in atto gli accordi di Minsk. La chiave sono, senza dubbio, gli elementi che riguardano la soluzione politica alla crisi in atto” — ha detto Putin.
La Russia non si comporta in maniera aggressiva
Noi non ci comportiamo in maniera aggressiva. Da un pò di tempo a questa parte stiamo portando avanti i nostri interessi con maggiore tenacia e visione strategia. Per lungo tempo, possiamo dire per un decennio, siamo rimasti tranquillamente in silenzio ed abbiamo proposto vari elementi di collaborazione, però, periodicamente, ci hanno pressato, pressato, pressato e spinto su una linea dietro la quale non possiamo indietreggiare — ha detto Putin all’assemblea plenaria del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo — ha detto Putin.
L’Europa è il partner principale della Russia
“Ci interessa quello che succederà in Europa, perchè questo è il nostro partner più importante. E’ vero che si è ridotto il volume di commercio con l’Europa, ma quest’ultima rimane il nostro partner economico principale ed al suo interno il primo posto è occupato dalla Germania. Mi auguro che i problemi finiscano e svilupperemo ancora di più le nostre relazioni. Siamo pronti” — ha detto Vladimir Putin.
La Russia prova a sviluppare le sue relazioni con la Germania, ma non dipende solo da noi
Il futuro delle relazioni della Russia con qualunque paese non dipende solo da noi. Questo è un processo reciproco e non può essere risolto positivamente solo con relazioni unilaterali. Tuttavia noi siamo intenzionati a sviluppare le relazioni con la Germania. — ha detto Putin.
Non abbiamo voglia di rispondere ai gesti distruttivi dell’Occidente
“Noi non abbiamo voglia di rispondere a quelle azioni distruttive che cercano di imporci alcuni nostri partner, per di più rimettendoci loro stessi. Gli ultimi dati che ho letto e sentito dall’Europa parlano di 100 miliardi di perdite potenziali per i produttori europei. Il volume degli scambi con l’Europa è diminuito di un terzo” — ha detto Putin.
La Russia risponde alle sanzioni allargando i margini della libertà e della trasparenza
“Non è uno slogan, è il contenuto reale della nostra politica, del lavoro che stiamo svolgendo oggi per creare le condizioni per l’attività imprenditoriale, per trovare dei nuovi partner e aprire dei nuovi mercati, per partecipare a grandi progetti di integrazione”, — ha rilevato Vladimir Putin.
Il presidente ha anche sottolineato che lo sviluppo delle produzioni a sostituzione delle importazioni non va inteso come desiderio di chiudere il proprio mercato, di isolarsi dall’economia mondiale. Il paese deve imparare a produrre merci competitive e di qualità, che devono trovare sbocco non solo in Russia, ma anche all’estero. Al fine di sviluppo, ha dichiarato Putin, è necessario “usare le nostre possibilità interne in misura più ampia e con più efficienza”.
Avanti coi BRICS, ma aperti a tutti
Pur sviluppando attivamente l’interazione con paesi BRICS e America latina, la Russia è pronta a continuare la cooperazione con l’Occidente, ha dichiarato il presidente Vladimir Putin.
“Sono convinto che i partenariati economico-commerciali con paesi dell’America latina e con Stati BRICS abbiano un grande potenziale. I vertici di questa organizzazione, che si terranno all’inizo di luglio in Russia, sicuramente favoriranno l’ampliamento dei nostri contatti”, — ha detto il presidente Putin nel corso della sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
“Tengo a sottolineare che l’attiva interazione con i nuovi centri della crescita globale non significa assolutamente che intendiamo prestare meno attenzione al dialogo con i nostri tradizionali partner occidentali. Sono convinto che questa cooperazione sarà continuata”, — ha dichiarato Putin.
Secondo il presidente, la Russia è aperta al mondo, alla cooperazione economica, scientifica e umanitaria, ai contatti con rappresentanti della società civile e degli ambienti imprenditoriali di tutto il mondo.