Incurante del divieto di dimora continua a spacciare, nuove manette per un tunisino
Già noto alle forze dell’ordine per una carriera criminale legata agli stupefacenti e già arrestato, lo scorso 12 giugno, per detenzione illegale di droga e resistenza a pubblico ufficiale, è stato nuovamente ammanettato dai carabinieri nella notte tra martedì e mercoledì. Il giovane, un tunisino 28enne, nonostante il giudice gli avesse imposto il divieto di dimora a Rimini ha continuato a bazzicare in città e a trafficare con gli stupefacenti. Verso le 2 di mercoledì, i carabinieri lo hanno individuato in via Traversale Marecchia e lo hanno fermato per un controllo.
Per cercare di evitare nuovi guai, l’extracomunitario ha fornito ben due diverse identità, tutte risultate false, e i militari dell’Arma lo hanno portato in caserma per ulteriori accertamenti. Una volta stabilita la sua vera identità, sono emersi anche tutti i suoi precedenti e, nella mattinata di mercoledì, è stato processato per direttissima con l’accusa di false attestazioni sull’identità personale. Il giudice lo ha condannato a 8 mesi di reclusione, con la sospensione della pena, e lo ha rilasciato.
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