Nel 2014 è la Bulgaria, seguita da Romania e Croazia, il Paese più povero d’Europa stando al nuovo indicatore di Eurostat che misura il benessere delle famiglie, cioè il consumo individuale effettivo (Aic).
L’indicatore nel 2014 tocca il suo massimo in Lussemburgo, dove è del 40% superiore alla media Ue. Germania e Austria sono del 20% sopra la media, seguite da Danimarca, Belgio, Svezia, Regno Unito, Finlandia, Francia e Olanda, con livelli tra il 10% e il 15% superiori alla media Ue.
In Italia, Irlanda, Cipro e Spagna, l’indicatore è invece sotto la media Ue del 10%. Per Grecia, Portogallo e Lituania scende sotto la media tra il 10%-20%. Continuando a scendere (20-30% sotto la media Ue) troviamo Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia e Slovacchia. Peggio (30-40% sotto la media Ue) ci sono Estonia, Lettonia e Ungheria, mentre per Croazia e Romania l’indicatore si è fermato tra il 40%-45% sotto la media, e per la Bulgaria era inferiore del 50%. (ANSA).
salve,
vorrei dire innanzitutto che sono bulgaro,e vorrei dire che il problema numero uno della bulgaria sono gli zingari,se gli zingari non ci fossero saremmo un paese molto piu ricco non dico ai livelli del italia ma molto piu ricci di adesso,PERCHE I GIOVANI BULGARI che lavorano in bulgari SONO COSTRETTI A MANTENERE LE FAMIGLIE ZINGARE? con i loro 20 figli??? nessuno e dico nessun zingaro lavora,ma in continuazione rubano rubano e solo rubano,gli eventi recenti in bulgari con i zingari ne sono la prova,se potessi parlare al governo bulgari dico,IO NON VOGLIO PIU MANTENERE I ZINGARI.
la bulgaria ai bulgari
grazie!
PS imola oggi siete grandi.