Cittadini arrivano in auto, in metro e in taxi per portare aiuti. Un’auto riparte e un’altra arriva. È un continuo via vai all’entrata della tendopoli della stazione Tiburtina dove da giorni famiglie, ragazzi, anziani portano aiuti per i profughi della tendopoli della stazione Tiburtina. Scarpe per bambini, abiti, biscotti, pasta, qualche gioco. “Una risposta enorme – dice all’Adnkronos Silvia volontaria della Croce Rossa – da parte di cittadini che non sono rimasti indifferenti davanti all’emergenza”.
Una mamma porta già divisi per età gli scatoloni pieni di vestiti per i più piccoli, un uomo scarica dall’auto dieci buste cariche di aiuti, un’anziana mette nelle mani delle volontari scarpe e vestiti portati fin qui in metro. Scene che qui come al centro Baobab di via Cupa si ripetono da giorni. “Questa mattina – racconta una volontaria – una donna ultra ottantenne è arrivata in taxi per portaci degli aiuti”.
Intanto continua il lavoro dei volontari nella tendopoli dove la notte scorsa sono stati accolti 150 profughi, i ‘transitanti’ della capitale. “In prevalenza sono uomini ma ci sono anche donne e bambini, due molto piccoli – raccontano i volontari della Croce Rossa. Qui diamo assistenza sanitaria 24 ore su 24, distribuiamo cibo e vestiti”.
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Naturalmente neanche 10 cent per gli italiani che hanno subito lo sfratto, che non possono comprare un ghiacciolo ai propi figli, che si uccidono per le inique tasse a cui sono sottoposti……………………………..Quanto siamo bravi noi italiani!