È in arrivo oggi 16 giugno nel porto di Reggio Calabria, una nave militare tedesca con a bordo 544 migranti (clandestini, ndr). In particolare sono presenti 335 uomini, 148 donne e 61 minori, tra i quali anche non accompagnati. Le attività di primo soccorso ed assistenza saranno coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria grazie all’opera Polizia di Stato, delle altre forze dell’ordine, della Croce Rossa e delle associazioni di volontariato. Una parte dei migranti sarà poi ospitata in Calabria mentre i restanti saranno trasferiti in strutture sparse sul territorio italiano in base al Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.
Mentre in Europa infuria la battaglia sulle quote di immigrati che i Paesi membri devono accogliere (e mentre la Francia chiude le frontiere), a “pagare”, insomma è sempre l’Italia. I migranti sono stati trovati nel Mediterraneo dalla nave tedesca, e come impongono i trattati internazionali sono stati soccorsi, e legittimamente portati in Italia, il Paese più vicino. Peccato poi che i clandestini in Italia resteranno (mentre il resto dell’Europa continua a fare orecchie da mercante sull’emergenza).
Navi straniere – Nel frattempo sono 467 gli altri migranti approdati in giornata nel porto di Catania a bordo di una nave irlandese, che li ha soccorsi nel Canale di Sicilia. Tutti sono stati soccorsi dalla polizia di Stato, incaricata di indagine sui singoli casi, e dalle altre forze dell’ordine. Le navi militari straniere, che operano nel Mediterraneo per effetto del piano anti immigrazione clandestina Triton, riversano quotidianamente sulle coste italiane i profughi raccolti in acque internazionali. libero
Ma, se non sbaglio, dal momento che sono imbarcati su navi non italiane si trovano automaticamente in territorio della bandiera battente e quindi tedesca e irlandese. Di conseguenza l’asilo farebbe carico ai suddetti paesi. O sbaglio?????
Se sono al bordo di una nave tedesca vuol dire che sono sbarcati in Germania. Nave tedesca e territorio tedesco.