Ammassati nelle stazioni, tra un mezzanino e una scala o sulle panchine vicino ai binari. Sono centinaia gli immigrati che popolano le stazioni ferroviarie di Roma e Milano. Un’emergenza per la sicurezza ma anche per la salute, sono segnalati sempre di più i casi di scabbia.
Le scene di degrado sono all’ordine del giorno: profughi che dormono sdraiati per terra, si lavano nei piazzali adiacenti agli scali e fanno i loro bisogni nelle strade”.
Con la buona stagione arriveranno sempre più migranti.
Per non farli morire tutti le nostre navi li salvano e questo sembra essere obbligo di tutti i marinai.
Ma è successo un fatto strano: una nave inglese ha salvato degli uomini in una barca che andava alla deriva. Ma non li ha portati in Inghilterra, ce li ha scaricati tutti in un nostro porto.
E l’Europa fa le orecchie da mercante e considera che l’obbligo di accogliere questa massa di disperati sia solo dell’Italia.
E NOI NON ABBIAMO IL CORAGGIO DI RIPORTARLI TUTTI DA DOVE SONO PARTITI.
Se lo facessimo cesserebbero, probabilmente, gli arrivi di tanti disperati che, come si comportano in modo inaccettabile.
Ma noi abbiamo un governo incapace di tutelare gli interessi degli italiani e incapace pure di capire se ci sono persone che fuggono da persecuzioni e ci lasciamo invadere senza saper reagire.
Carlo Violati
Anche la Grecia sull’isola di Kos stanno invadendo “pacificamente” l’isola e pensare che già la Repubblica di Genova al tempo aveva qui posto sull’isola un avamposto militare ,la storia si ripete.. chissà se si ripeterà pure la battaglia di Lepanto..di fatto l’Italia non riesce a risolvere il ” problema” e lo scarica sull’Europa che ne fa parte servirebbe forse sistemare i profughi vicino ad i confini ma non quelli classici di frontiera del treno e auto ma anche vicino a SENTIERI ESCURSIONISTICI così francesi e austriaci e svizzeri NON potrebbero respingere tutti i profughi..le cartine dei sentieri sono in internet e vendute in librerie edicole segnavia indicano bene tutto..Meglio munirsi per sicurezza di giacca a vento se si vuole oltre passare codesti confini italici via sentieri di notte..e naturalmente non usare pile..e non mettersi in colonna ma varcare i confini italiani non è così difficile in estate…
Sergio Morando