La Polizia, con l’ausilio delle Polizie di Spagna, Polonia, Regno Unito, Belgio, Georgia, Turchia e Camerun insieme ad Eurojust, Europol e Interpol, è impegnata dalle prime ore di mercoledì 10 giugno in un’articolata operazione per bloccare una pericolosa rete criminale transnazionale composta prevalentemente da nigeriani e camerunensi, dedita al riciclaggio di ingenti somme di denaro provento di phishing di ultima generazione.
Sessantadue le ordinanze di custodia cautelare in corso di esecuzione anche all’estero, di cui 29 emesse dalla Procura della Repubblica di Perugia.
L’indagine, condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia, ha portato alla luce collegamenti tra una cellula operante a Torino e un’altra attiva in territorio spagnolo. Così si è reso necessario il coinvolgimento dei canali di cooperazione internazionale e delle omologhe strutture di Polizia e magistratura spagnola.
Le successive riunioni di coordinamento ad Europol e Eurojust hanno fatto poi emergere collegamenti con un’indagine parallela della Polizia polacca.
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