“Diciamo ai paesi europei che sono chiusi nell’egoismo e noi nelle nostre regioni facciamo peggio“. Così Romano Prodi, ex presidente della Commissione europea, commenta ai microfoni de ilfattoquotidiano.it lo scontro tra regioni e governo sull’accoglienza dei migranti, aggiungendo: “Ci indeboliamo senza alcun dubbio come immagine, ma anche noi all’interno”.
Intervenuto a Firenze durante un summit sul dialogo tra Oriente ed Occidente, il professore afferma: “Al Consiglio europeo ci diranno: ‘lavate prima i panni in casa vostra, e poi venite a chiedere il detersivo a noi’”. In merito alle difficoltà che avrebbero spinto le regioni alle recenti e dure posizioni, dice: “Mettiamo pure che le regioni siano disperate, è forse più disperata la Lombardia della Sicilia?”.
Infine Prodi, chiosa: “Demoliamo la democrazia con la paura. Il pericolo è sempre stato quello di creare un nemico esterno per interesse di politica interna. Ma la paura come riferimento unico è un dramma per il futuro della democrazia” di Max Brod
Quando ne avrà una decina accampati nel suo megagiardino di casa, solo allora potrà parlare.
pensare che volevano mortadella per presidente.