Per il segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, con lo stop dei presidenti di Lombardia, Veneto e Liguria all’accoglienza di propri territori di nuovi migranti l’Italia “certamente non ne esce con una immagine bella”. Lo ha sottolineato a margine di un convegno a Expo 2015 sulla tutela dei beni culturali.
“Noi non pensiamo, facciamo” ha risposto il monsignore a chi gli ha chiesto cosa pensassero i vescovi del comportamento di Roberto Maroni, Luca Zaia e Giovanni Toti. “E’ sotto gli occhi di tutti il tipo di lavoro che si sta facendo nelle periferie proprio per accogliere gli immigrati perché molto spesso e con troppa superficialità si mettono insieme immigrati con delinquenti, immigrati con clandestini” ha aggiunto.”Sarebbe interessante intanto cominciare a chiamare le cose e le persone per nome, cominciare a capire come l’Italia, con questi comportamenti come quelli denunciati dai tre di cui sopra non ne esce certamente con una bella immagine.
Non contribuisce all’immagine invece che l’Italia, grazie ai beni culturali e alla cultura” ha continuato. Quanto alla più equa distribuzione dei migranti invocata dai tre presidenti, per Galantino il “problema dei numeri” è “secondario, il problema invece è essere d’accordo sull’atteggiamento di fondo. Poi ci si mette d’accordo, non penso che sia una questione di numeri. Quando si comincia a dare i numeri, in tutti i sensi, vuol dire che c’è altro dietro” ha concluso.
Molto più bella un’Italia islamizzata, vero ?
Pero’ Il Vaticano ne ha accolti quanti ? Ormessi quelli dalla papalina violacea che hanno fatto carriera li’ dentro !
beh certo invece così diamo una bella immagine dell’Italia???? Vero??? Vedere queste persone che bivaccano dalla mattina alla sera nei parchi, vederli defecare per strada questa è una bellissima immagine vero Sig Galantino?
Resti in chiesa e faccia il suo, vuol dare il buon esempio? Dica al Papa di aprire le porte del Vaticano… ah no questo non è possibile…