Alloggi Erp, stop a extracomunitari falsi nullatenenti

Alloggi Erp: “Stop ai falsi nullatenenti.
Maggiori controlli patrimoniali in patria e una certificazione che ne attesti la
reale situazione reddituale e il ventaglio degli immobili posseduti all’estero.”

I furbetti sono all’ordine del giorno e sono fin troppo frequenti i casi di
extracomunitari che lamentano condizioni di precarietà ed indigenza per poi
celare in patria mobili e immobili di diversa natura” – sono le parole del
Presidente della Commissione Bilancio, Massimiliano Pompignoli e primo
firmatario dell’emendamento ai nuovi criteri di assegnazione delle case popolari
che impone ” la presentazione, da parte dal nucleo familiare richiedente
l’assegnazione dell’alloggio erp, di una certificazione – a norma dell’art.3
comma 4. del Dpr n.445/00 e dell’art.2 del Dpr n.394/99 – rilasciata dal Paese
d’origine, tradotta e autenticata dall’autorità consolare italiana, che ne
riporti lo stato dei beni posseduti all’estero e ne attesti la reale situazione
economica.”

“Non ci stiamo inventando nulla” – prosegue Pompignoli che ha appena illustrato
l’emendamento leghista in Assemblea legislativa – “chiediamo l’applicazione di
una norma esistente messa nel cassetto dagli amministratori di sinistra e
maggiori controlli da parte delle autorità competenti. La legge, non la Lega
Nord, lo prevede.”

“Le contestazioni della Giunta Bonaccini e del Pd in merito all’applicazione di
questa procedura e al paventato ‘rischio’ di intasare le scrivanie dei
funzionari pubblici, ci lasciano perplessi e le riteniamo pretestuose e prive di
ogni fondamento. La certificazione, infatti, andrebbe rilasciata dal paese
d’origine e il lavoro di traduzione spetterebbe alle autorità consolari
competenti.”