Nell’insieme i dati diffusi oggi da Confcommercio “restituiscono un quadro sconfortante”, con una ripresa dei consumi del +0,5% ad aprile “addirittura sovrastimata”. Lo affermano in una nota Federconsumatori e Adusbef. “Di questo passo, lo attesta la stessa Confcommercio, la spesa delle famiglie tornerà ai livelli pre-crisi solo nel 2030.
Il reddito disponibile tornerà a tale livello nel 2034”, proseguono le associazioni. Secondo Federconsumatori e Adusbef si tratta di “un trend fortemente scoraggiante: altri 15 anni di crisi e di rinunce si prospettano di fronte alle famiglie, le cui condizioni economiche sono ridotte già allo stremo”.
“Per accelerare la ripresa e imprimere una vera svolta all’incerto ed instabile andamento economico che caratterizza il nostro Paese, è indispensabile l’avvio di una seria manovra per il rilancio dell’occupazione”, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Le bugie di Mattarella – L’assemblea della Confcommercio “si apre quest’anno in una stagione di importante cambiamento, contraddistinta da una ripresa dell’attività economica anche in Italia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio ai partecipanti.
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