Quello che i media non hanno fino ad ora notato è che il cantante ha raccontato anche di un incontro a cui ha partecipato l’anno scorso: “Mi è successa una cosa l’altr’anno: sono stato invitato a un summit segr… ehm, privato, molto esclusivo ed organizzato da un’azienda molto importante di Internet”.
“Non ha importanza chi detiene il potere politico, tanto non sono loro a decidere”
A questa riunione, prosegue Jovanotti, “erano state invitate le 80 persone più importanti del pianeta per quanto riguarda il futuro”. Quello a cui ha partecipato Jovanotti era un “evento off the records”, a porte chiuse. Ovvero blindatissimo, come sottolinea lo stesso cantante.
Da Bill Gates a David Beckam, Lapo Elkan e Jovanotti alla festa blindata di Google al Tempio di Hera
“La cosa interessante di questo incontro è che c’erano premi Nobel, Ceo, amministratori delegate di case farmaceutiche, tecnologiche, femministe, ma non c’era un politico. C’era il capo della banca mondiale“.
Perché non c’erano i politici? “Perché non servono. Le cose non si decidono più a livello politico”. “La politica – prosegue Jovanotti – amministra questa situazione, ma le decisioni non le prende più la politica”. E fa persino un po’ sorridere quando Jovanotti cita un verso di una sua canzone – “è il tecnocrate di turno quello che ci fotte” – ma non si accorge che, molto probabilmente, l’incontro a cui ha partecipato era proprio un incontro di tecnocrati.