Matrimoni forzati: marocchina segregata a Reggio Emilia, salvata dai Cc

Reggio Emilia, sottomessa e obbligata a sposare un giovane che non ama: i carabinieri salvano ventenne
Non solo non hanno accettato il fidanzato della figlia, imponendo alla ragazza di lasciarlo, ma, a sua insaputa, avevano combinato un matrimonio con un connazionale che la promessa sposa nemmeno conosceva.
Protagonista della vicenda – come riporta il Messaggero –  una 20enne marocchina, sottomessa dalla famiglia dopo avere rifiutato una unione combinata, riuscita a fuggire alla sorveglianza dei familiari e, salvata dai Carabinieri di Castelnovo Monti, nel Reggiano, ora collocata in una struttura protetta.

Nei guai, sono finiti i due genitori della giovane, di 54 e 50 anni, le  sorelle che i militari denunciato alla Procura di Reggio Emilia per il reato di violenza privata in ambito familiare. L’altra mattina la ragazza, uscita sotto la stretta sorveglianza di una sorella, ha approfittato di un momento di distrazione di quest’ultima per fuggire e rifugiarsi presso l’abitazione di una famiglia di italiani che ha lanciato l’allarme al 112. Agli uomini dell’Arma giunti sul posto la ragazza ha raccontato e poi denunciato quanto era costretta a subire.