Si è concluso con scontri e una quindicina di arresti il tentativo di tenere un Gay Pride nel centro di Mosca, dopo il divieto del sindaco, confermato anche dalla magistratura. La polizia ha fermato sia alcuni attivisti Lgbt sia alcuni loro aggressori,
Rissa in centro a Mosca durante una manifestazione gay non autorizzata dalle autorità e contestata da attivisti ultraortodossi.
Tensione anche nei pressi del municipio della Capitale dove si sono fronteggiati i manifestanti e un gruppo di attivisti anti-gay con il nastro arancio-nero di San Giorgio, simbolo del patriottismo russo, che cantavano “Cristo è risorto”.
Fanno bene . Solo da noi ,grazie ai politici deficienti e pervertiti che abbiamo ,essere normale è diventato un motivo di vergogna. Fra poco dovremo vergognarci di amare la gnocca.
Non se ne può più dell’arroganza dei militanti gay !
Mi ripeto che non sono ne razzista ne contro i gay anche perché sono nati così quindi un difetto della natura per noi per loro sarà la stessa cosa, detto questo do ragione alla polizia in quanto la manifestazione non essendo autorizzata perché provocare la polizia, quindi se la sono cercata loro non la polizia.