Bullismo a scuola: Prof costretto a chiudersi nello sgabuzzino per paura

Prof si chiude nello sgabuzzino per paura degli “studenti-bulli”. LUMEZZANE (BRESCIA) – Non si placa il fenomeno del bullismo nelle scuole bresciane. Negli ultimi giorni, come raccontato da BresciaOggi, i riflettori sono stati puntati sulla Valtrompia, in particolare all’istituto Primo Levi di Lumezzane.

Bullismo

 

I FATTI – Si narra di episodi che potrebbero far riflettere parecchio. Da una parte il pugno duro degli insegnanti, che avrebbero addirittura organizzato una perquisizione in classe – a porte chiuse – per ritrovare il cellulare smarrito (o forse rubato) di uno studente della scuola. Dall’altra gli alunni fuori da ogni controllo, con tanto di insegnante che si sarebbe rintanato (e chiuso a chiave) in uno sgabuzzino per evitare gli ‘agguati’ dei suoi studenti. Ma pure professori che non abbandonano l’aula fino al cambio dell’ora, finché i ragazzi non sono nuovamente seduti.

“NESSUN ALLARME” – Situazione a prima vista tutt’altro che facile, ma comunque gestibile. Almeno secondo il dirigente Mauro Zoli, che ancora a BresciaOggi dichiara che la scuola è sempre intervenuta nei casi di mancanza di rispetto, ma che comunque “bisogna tener conto anche di retroscena familiari non facili che non ci permettono di avere solo studenti modello”. (da Brescia Today)