Torino – Arrestati per rapina e aggressione a minori l’8 marzo 2015
Sono stati identificati e arrestati dalla Polizia di Stato i tre ragazzi minorrenni resisi responsabili lo scorso 8 marzo di rapina aggravata e tentato omicidio ai danni di due ragazzi, anch’essi minorenni, avvenuta in corso Casale.
L’aggressione, avvenuta poco dopo le 6.00 di mattina quando le vittime stavano rientrando da un serata di festa, si è verificata a una fermata dell’autobus in corso Casale. I tre responsabili – classe 1999 – hanno seguito i due ragazzi a bordo di un autobus Gtt preso in prossimità del centro. Una volta scesi, hanno cominciato a prenderli a calci e pugni al fine di impossessarsi dei loro portafogli e cellulari. Una volta acquisita la refurtiva, i tre aggressori hanno perpetrato la violenza, accanendosi brutalmente contro le due vittime: l’aggressione è, infatti, durata oltre 15 minuti, nei quali i due ragazzi derubati hanno subito numerose lesioni che li ha costretti a recarsi immediatamente in pronto soccorso. Qui, a causa delle gravi fratture, le due vittime sono state entrambe operate chirurgicamente all’orbita oculare.
L’accanimento del pestaggio e la brutalità gratuita con la quale questo si è verificato ha portato il pubblico ministero di Torino a propendere per l’accusa di tentato omicidio: secondo i referti del medico legale, infatti, la violenza perpetrata ai ragazzi avrebbe potuto compromettere seriamente la loro vita.
I tre responsabili – cittadini italiani, uno di orgini nordafricane – sono stati tratti in arresto dopo un’ingente indagine degli agenti della Polizia di Stato che, visionando i filmati delle telecamere di video sorveglianza, sono prima riusciti a risalire al ragazzino più corpulento che – di fatto – aveva picchiato le vittime, poi – tramite intercettazioni – anche agli altri due.
L’attività di indagine ha poi permesso di appurare che i tre aggressori avevano realizzato altre due rapine – nella stessa sera e sempre utilizzando la violenza – nella zona di Porta Nuova. Gli agenti hanno motivo di credere che la baby banda abbia messo a segno altre rapine dello stesso tipo anche nei mesi precedenti.
Dei tre minorenni arrestati, due erano già gravati da precedenti per i reati contro il patrimonio. Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, uno dei responsabili si trovava già in carcere per rapina a una donna in zona Porta Palazzo.
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