L’intervista a Ramiz, il capofamiglia del campo nomadi di via della Monachina. Lo stesso in cui abitano i tre rom che, tentando di fuggire a un posto di blocco a Roma, hanno provocato la morte di una donna e ferito sette persone. ” Quando sono tornato a casa mi hanno detto questa cosetta. I ragazzi avevano accompagnato il padre al Gemelli e al ritorno non si sono fermati al posto di blocco perché non avevano patente e assicurazione.”
La preoccupazione di Ramiz: “Ora penseranno che gli zingari sono tutti uguali”