A lanciare l’allarme sono il segretario Fvg del Consap, Pietro Di Stasio e quello provinciale dell’Ugl Paolo Zanzero. «Sono arrivati altri cinque afgani affetti da scabbia e il medico della polizia ha dovuto attivarsi con l’azienda sanitaria per risolvere almeno in parte tale problematica, ma ormai gli arrivi sono sempre più frequenti e l’ufficio sanitario andrebbe rinforzato con un altro medico».
Il problema principale però per i sindacati è un altro: «Oggi non abbiamo strumenti per tenere in custodia gli immigrati clandestini ammalati. Sono liberi di andare dove meglio credono, nei comuni, nei cinema, negli uffici pubblici, mentre per evitare contagi – sottolinea ancora Di Stasio – sarebbe meglio isolarli. Per noi poliziotti che ogni giorno entriamo in contatto con i profughi il rischio di contagio è alto, in altre città si sono già verificati dei casi e noi vorremmo evitare che ce ne siano altri anche qui in Friuli dove l’emergenza profughi ha raggiunto dimensioni ragguardevoli».