L’unione fa la forza. Lo sanno bene Russia e Venezuela (due dei Paesi più colpiti dal calo dei prezzi del greggio) i quali stanno intensificando gli sforzi di cooperazione per la produzione di petrolio e gas nel Paese sudamericano.
Parola del presidente venezuelano Nicolás Maduro, che ha affermato di aver presieduto a una riunione tra il numero uno del gigante statale russo Rosneft ed il capo di Petróleos de Venezuela. L’accordo, ha affermato Maduro, includerebbe un maxi-investimento da 14 miliardi di dollari, anche se ancora mancano i dettagli.
La società sudamericana, dal canto suo, parla di creazione di nuove aziende compartecipate per sfruttare i giacimenti nella cintura dell’Orinoco (regione ricca di idrocarburi) e anche di un aumento della quota di Rosneft nell’attuale joint-venture Petromonagas. EURONEWS