Evade dal carcere di Como, arrestato a Nerviano. Prima l’evasione, dal carcere di Como. Poi una notte di ordinaria follia nel milanese. Due spari in aria. Il sequestro di persona. Una rapina. La fuga dalle gazzelle dei carabinieri sul Sempione e l’arresto, a Nerviano. È successo nella serata di martedì 26 maggio. Protagonista del fatto: un extracomunitario di 36 anni che non era rientrato in carcere dopo un permesso temporaneo.
Sono le 22.45 e il malvivente è in mezzo a via Roma a San Vittore Olona, armato di pistola (successivamente si rivelatasi a salve). Ferma un’automobile qualificandosi come carabiniere. Non ci riesce, il conducente — impaurito — scappa lasciandolo a piedi. Lui non demorde: alza il braccio in aria ed esplode due colpi.
Impone l’alt a un altro veicolo, questa volta l’auto si ferma. Sale a bordo e ordina al guidatore di andare verso uno sportello bancomat, prelevare 200 euro e poi di portarlo a Milano. Lui obbedisce, sotto la minaccia della pistola.
Scatta l’allarme. I cittadini segnalano l’accaduto alla forze dell’ordine. Inizia la caccia all’uomo. Il delinquente viene individuato sul Sempione. A bordo dell’auto c’è ancora il proprietario del veicolo, spaventato. Scatta l’operazione. Le gazzelle gli tagliano la strada. Non ha più vie di fuga. Lo fermano e lo ammanettano, mentre lui si dimena.
Il malcapitato è terrorizzato, ma sta bene. Per il malvivente scatta l’arresto, viene rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Deve rispondere dei reati di rapina, tentata rapina, sequestro di persona, evasione e usurpazione di titolo.
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