Serbia, Mattarella: No alle sirene dell’euroscetticismo

 

“La Serbia, in un momento in cui sarebbe stato facile ascoltare le sirene dell’euroscetticismo e di anacronistici nazionalismi, ha saputo assegnare priorità assoluta al proprio percorso europeo, con un’evoluzione politica di grande portata”.

“Il futuro della Serbia, così come il futuro dell’Italia, è in Europa, alla quale entrambe appartengono per storia, cultura, valori”. Così Sergio Mattarella nel suo intervento all’Assemblea nazionale del Parlamento serbo.

Il sogno dei padri fondatori dell’Europa sarà realizzato solo con l’adesione dei Balcani all’Unione europea, solo così si colmerà un ritardo”.

l premier Vucic da parte sua ha ringraziato Mattarella per l’appoggio che l’Italia accorda alla Serbia nel suo cammino europeo, e ha sottolineato che la Serbia considera l’Italia un paese molto amico. L’interscambio commerciale con l’Italia, ha aggiunto il premier, e’ quello che mostra il maggiore sviluppo, cosi’ come gli investitori italiani sono i più presenti sul mercato serbo. Vucic ha informato il presidente Mattarella sulle riforme economiche varate dal suo governo e sullo stato del processo di integrazione europea della Serbia.