Il ciclone Podemos pesa sui listini spagnoli. A metà mattinata la Borsa di Madrid perdeva oltre due percentuali dopo che il risultato delle elezioni municipali di domenica ha registrato il peggior risultato per il Partito Popolare da 24 anni a questa parte.
Al di là dell’exploit del movimento guidato da Pablo Iglesias (già scontato dai mercati, dicono gli analisti), quel che più indispettisce gli investitori è l’incertezza legata agli inevitabili accordi per i governi locali, che potrebbero far perdere al partito del premier Mariano Rajoy baluardi come Madrid e Valencia.
Meno colpiti i rendimenti dei Bonos a dieci anni, con lo spread sotto i 120 punti base, mentre, sull’azionario, soffrono i titoli legati alle commesse pubbliche: energetici, costruzioni e bancari.