Il Centro di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) di Mineo, la struttura di accoglienza che ospita in assoluto il maggior numero d’immigrati in Europa, fino a 4 mila, “è un modello incompatibile con la dignità della persona”. Lo hanno sottolineato i ‘Medici per i Diritti Umani'(Medu) in audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sui centri per migranti.
Sovraffollamento. Isolamento della struttura rispetto al territorio. Tempi medi di permanenza di 18 mesi in attesa del completamento della procedura di riconoscimento della protezione internazionale (contri i 35 giorni previsti dalla legge): questi i problemi del Cara sottolineati dall’associazione, ma anche la mancata iscrizione dei richiedenti asilo al Servizio sanitario nazionale (in contrasto con la normativa vigente).
Disfunzioni nella fornitura ed accesso ai servizi di supporto psicologico e legale. Fenomeni di degrado, illegalità e violenza difficilmente gestibili come riconosciuto dalle stesse forze di polizia.