Una settimana di lotta e mobilitazione in diverse città che si chiuderà sabato 13 giugno, per la rivendicazione di un permesso europeo di soggiorno. La lanciano il coordinamento migranti di Bologna e di Verona, insieme ad alcune associazioni per i diritti dei migranti di varie città italiane.
“Il regime di Dublino – scrivono – impedisce a migliaia di uomini e donne di muoversi liberamente una volta arrivati in Europa e il razzismo istituzionale pesa su ormai quasi cinque milioni di uomini e donne che in Italia vivono, lavorano o transitano dipendendo da un permesso di soggiorno”.
La precarietà, spiegano, rende impossibile mantenere un permesso di soggiorno per chi accede soltanto a contratti precari. E così la proposta di “rompere il legame tra soggiorno, lavoro e reddito nei processi di rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno”.
I migranti chiedono anche l’introduzione del principio del silenzio assenso per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno dopo i tempi stabiliti per legge, l’annullamento dei regolamenti di Dublino che impongono di chiedere asilo nel primo paese di arrivo, una gestione partecipata dei fondi destinati all’accoglienza e la chiusura di tutti i Centri di identificazione ed espulsione. (LaPresse)
E’ una occasione unica per rimandarli ai loro paesi di origine…
NON PERDIAMOLA!
Ecco si apre il sipario tutto questo teatro creato dai vari PD, associazioni a scopo di lucro vedi Roma Capitale, da chi nel PD sbandieravano gli striscioni che essere clandestini non era reato tutto questo grazie al PD, l’UE e Chiesa, non sono razzista ma chi fugge dalla guerra e giusto accoglierli ma la maggior parte sono clandestini e di indole cattiva,basta vedere tutti i giorni cosa succede in Italia: stupri, tentata violenza sulle donne, furti, rapine, sgozzamento senza alcun motivo, picconate a chi incontrano per strada, coltellate alle forze dell’Ordine di cui preso e rilasciato, calci e pugni a un bambino di 12 anni per rubargli la bicicletta ma questi del PD non leggono le cronache? si al PD fanno finta di non sapere come i volontari, IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE SVEGLIATEVI TUTTI NON DORMITE!!!!!!!!!!
Ma questi scappano da guerra e fame e poi vengono ad insegnare a noi come svolgere la burocrazia? Perchè non lo fanno in Africa? Perchè non tirano fuori le palle nella loro Africa anzichè romere i coglioni (scusi il termine direttore) a noi italiani?
Ma chi vi ha chiamati e soprattutto ma chi vi vuole.