“E’ ufficiale: l’ospitata solitaria di Renzi da Giletti la scorsa domenica è stata una scelta inopportuna, una violazione delle regole, un madornale errore del conduttore, del programma, della rete (RaiUno) e dell’intera Rai.
Come ampiamente denunciato da Forza Italia, lo strapotere mediatico di Renzi viene ora certificato anche dall’AgCom che all’unanimità, con una tempestiva deliberazione, ha richiamato la Rai dopo la scandalosa intervista in ginocchio di Giletti al premier Renzi a ‘L’Arena’. Così Renato Brunetta
Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ‘ha deliberato – si legge in una nota – un richiamo nei confronti della Rai affinché rispetti la parità di trattamento nei programmi di approfondimento informativo, con specifico riguardo al format dei programmi medesimi, caratterizzati o meno dal contraddittorio fra diversi soggetti politici’.
A nostro avviso ora non ci sono più scuse, la Rai si svegli, batta un colpo e garantisca al più presto il riequilibrio in uno spazio televisivo analogo per audience.
La decisione dell’AgCom spazza via le ridicole chiacchiere dei discepoli renziani in servizio permanente effettivo impegnati, nei giorni scorsi, in puerili tentativi di negare l’innegabile sovraesposizione televisiva del premier. Dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni arriva un bel cartellino rosso per Renzi.
Di cos’altro ha bisogno il direttore generale Gubitosi, oltre alla decisione dell’AgCom? Quali altre fantomatiche verifiche sta facendo? Adesso pretendiamo dalla Rai la rapida comunicazione delle modalità attraverso le quali verrà sanata la violazione delle regole della par condicio.
Cosa ha da dire Massimo Giletti, gongolante e pieno di protervia solo pochi giorni fa? Giletti, insieme al direttore di RaiUno Giancarlo Leone, faccia autocritica e chieda scusa ai telespettatori.
Ha violato le più elementari regole deontologiche, ancora più sacre, a nostro avviso, per il servizio pubblico radiotelevisivo”