John Cantlie: Isis prepara attacco in Usa, forse un ordigno nucleare

 

Un ordigno nucleare o qualche tonnellata di esplosivo, comunque faranno qualcosa di grande negli Usa. E’ lo scenario delineato dal reporter John Cantlie, ostaggio-megafono dell’Isis, nell’ultimo numero di Dabiq, la rivista del gruppo.

L’Isis farà qualcosa che ridicolizzerà “gli attacchi del passato”,aggiunge.

L’ipotesi di attacco – Cantlie definisce l’ipotesi di un attacco con un ordigno nucleare ‘importato’ dal Pakistan in Usa – attraverso la Libia, poi la Nigeria e infine il Sudamerica e il Messico, “sfruttando le tratte del traffico di droga ed esseri umani” – come uno scenario “improbabile”, salvo poi mettere sul piatto “qualche tonnellata di esplosivo”.

“ISIS è l’esercito segreto degli Stati Uniti”

Gli attentatori del Texas – La rivista dell’Isis si apre con la celebrazione degli attentatori del Texas, che hanno attaccato l’evento dedicato alle vignette su Maometto a inizio maggio. Proprio in quell’occasione, l’Isis lanciò una minaccia contro gli Usa: “Quello che sta arrivando, sarà più doloroso e più amaro”.

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La prova ultima che a Washington sapevano (e tacitamente approvavano) la nascita dell’Isis. Rapporto della DIA nell’agosto 2012: «Questo crea il luogo ideale per Al-Qaeda (in Iraq), per tornare alle sue vecchie roccaforti a Mosul e Ramadi»

https://youtu.be/iEqpMHOG7n8