GAI: “Gruppo affari immigrazione”
Presunti profughi: a Torino un pool di magistrati per ridurre i tempi di attesa si chiamerà udite, udite, “Gruppo affari immigrazione”
Mentre nel 2014 i disoccupati Istat (ufficiali ma non reali) in Italia hanno raggiunto 3,2 milioni (+5,5% rispetto al 2013) e le forze di lavoro potenziali sfiorano i tre milioni e mezzo (+8,9%), il tasso di disoccupazione in Italia si attesta al 12,7% (scusate se è ancora poco…), arriva un’ulteriore conferma che l’immigrazionismo (oltre a produrre ‘affari’ per certe organizzazioni, criminali, politiche, economiche e sociali) è una ideologia tesa a soppiantare le popolazioni autoctone cominciando proprio con il privarle del lavoro.
A Torino nasce dunque un servizio per accelerare le pratiche degli stranieri a cui non si poteva dare un nome più eloquente: “Gruppo affari immigrazione”
Il nuovo pool, appena costituito all’interno della Procura guidata da Armando Spataro, è composto da due sostituti e un procuratore, e lavorerà esclusivamente alle questioni relative all’immigrazione, con lo scopo di snellire i tempi in sede giudiziaria di domande e ricorsi.