La marina cinese ha inviato otto avvertimenti a un aereo da ricognizione americano che ha sorvolato un isolotto artificiale costruito da Pechino nel mar della Cina meridionale per estendere la sua zona d’influenza. Lo ha rivelato la Cnn, aggiungendo che gli americani hanno risposto ogni volta che si trovavano in uno spazio aereo internazionale.
“Questa è la marina cinese… per favore andate via.. per evitare incomprensioni”, è il messaggio d’avvertimento, in inglese, inviato all’aereo per il pattugliamento marittimo P8-Poseidon, secondo quanto hanno riferito i giornalisti della Cnn che erano a bordo. “Questa è la marina cinese, dovete andarvene”, hanno poi aggiunto i cinesi, vedendo che l’aereo americano ignorava gli avvertimenti.
Con questa missione, avvenuta ieri, il Pentagono ha voluto fare una aperta provocazione contro quella che gli USA chiamano “politica di espansione marittima cinese”. Oltre alle dispute territoriali con i paesi rivieraschi su isolotti esistenti, vi è ora anche la costruzione di isolotti artificiali. Il sorvolo serviva a monitorare le attività su tre scogli 850 chilometri a largo della costa cinese, che secondo gli americani sono ora diventati un’isola artificiale di oltre otto chilometri quadrati, dove sono state costruite baracche militari e una pista d’atterraggio.
I guerrafondai di Washington stanno distruggendo il mondo
L’anno scorso la Cina ha rilasciato una descrizione pittorica di come le forze nucleari della Cina potrebbe distruggere gli Stati Uniti.
Con una dichiarazione che i vari corrieri delle serpi non hanno riportato la Cina ha avvertito esplicitamente Obama che ha due sottomarini nucleari al largo della California capaci di incenerire tutto dalla costa del Pacifico alle Montagne Rocciose; e missili balistici a testata multipla che, passano sulla verticale del Polo Nord, cancellerebbero l’America dalle Montagne Rocciose alla Costa atlantica. Il tutto, come si vede, con un linguaggio durissimo, insolito per i cinesi.
Questa è stata la risposta della Cina al folle piano di Washington di costruire nuove basi aeree e navali dalle Filippine al Vietnam, al fine di controllare il flusso di risorse nel Mar Cinese Meridionale.