Dopo due anni di stop, i travagliati negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia potrebbero “molto presto” fare un passo in avanti. É quanto emerge dall’ultima riunione del Consiglio di associazione Ue-Turchia, oggi a Bruxelles, a margine della riunione dei ministri degli esteri e della difesa dei 28.
Secondo il commissario europeo all’allargamento, Johannes Hahn, “c’è la possibilità che venga aperto molto presto il capitolo 17 dei negoziati di adesione”, quello relativo alla politica economica e monetaria. “Entro giugno al massimo” la Commissione europea consegnerà il suo rapporto su questo dossier al Consiglio Ue, ha riferito Hahn, che spera quindi di “cominciare presto” questi negoziati.
“C’è la necessità di sviluppare un dialogo di alto livello sull’economia – ha detto Hahn – e aprire il capitolo 17 dei negoziati di adesione lo supporterebbe”. “Siamo determinati nel processo di riforme, ma il ritmo dei negoziati è ben lontano da quello che vorremmo, perché ostacolato dagli Stati membri” ha sottolineato il ministro degli esteri turco, Mevlut Kavusoglu, che ha aggiunto: “Occorre superare i colloqui tecnici senza ulteriore ritardo”. Fra l’altro Ue e Turchia stanno “studiando opzioni per aggiornare l’unione doganale e risolvere le controversie commerciali pendenti” ha detto il commissario europeo all’allargamento. “Saremo in grado di modificare l’Unione doganale l’anno prossimo” ha annunciato Volkan Bozkir, ministro turco per gli affari europei.(ANSAmed)