La prima manifestazione nazionale rom e sinti che ha sfilato oggi a Bologna. Scopo del corteo è difendere le minoranze sociali contro la xenofobia e stanno partecipando diverse centinaia di persone tra cui normali cittadini, rom, sinti, studenti e rappresentanti del mondo politico. La partenza del corteo è stata preceduta dalla deposizione di una corona di fiori per le vittime sinti della banda della Uno bianca, e si è conclusa in piazza XX Settembre, nel centro della città. Senza incidenti, o quasi.
I cori offensivi – Dei brutti cori avrebbero infatti insultato le forze politche di centro destra italiane: “Basta votare per Lega Nord e Forza Italia! Basta votare per questi bastardi“. E ancora, facendo riferimento ai vari servizi di denuncia contro il mondo rom: “Quinta colonna è un programma razzista”.
No a ruspe e Lega – Davide Casadio, presidente dell’Associazione sinti italiani, ha parlato durante la manifestazione “dell’importanza” della chiusura dei campi rom ma “non con le ruspe” perché “non li abbiamo voluti noi questi campi siamo stati costretti ad andarci dalla politica”.
Sulla numerose frasi del leader della Lega contro i campi rom a poi dichiarato: “Siamo stanchi di essere oggetto delle campagne elettorali di Salvini e di altri e vogliamo essere riconosciuti come un popolo”. LIBERO