E’ stato condannato a morte l’attentatore alla maratona di Boston, Dzhokhar Tsarnaev.
Lo hanno deciso all’unanimita’ i giudici dopo appena 15 ore di camera di consiglio. La stessa giuria, composta da 7 donne e 5 uomini, aveva giudicato il 21 di origine cecena Tsarnaev colpevole di tutti e 30 i capi di accusa di cui 17 punibili con la pena di morte. Nell’attentato morirono 3 persone e oltre 260 rimasero ferite.
“Questa non è giustizia”. Così Amnesty Usa commenta la condanna a morte per l’attentatore alla maratona di Boston. “Condanniamo l’attentato e piangiamo per le vittime. La pena di morte però non è giustizia. Alimenta la violenza e non impedisce che altri commettano crimini simili in futuro”, ha detto il direttore esecutivo Steven Hawkins.