Alfano non si rende contro di aizzare i violenti contro Salvini. (O forse sì?). E’ disgustoso che un Ministro dell’Interno, mentre finge di difendere la libertà di espressione del leader della Lega, lo attacchi con parole che non faranno altro che alimentare il clima di violenza.
“Salvini cambia idea alla stessa velocità con cui cambia le felpe. Mi attacca tutti i giorni in modo mono-maniacale. Non condivido nulla di quello che dice ma farò di tutto per garantire sicurezza a tutti quelli che intendono manifestare. Salvini è in malafede quando attacca noi perché Berlusconi veniva bersagliato continuamente quando era presidente del Consiglio. Era colpa di Maroni per il lancio della statuetta? No. Questi attacchi gli servono per avere un di più di protagonismo. Lui parla ovunque”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano in un’intervista a SkyTg24. “Nelle piazze dove ci sono i leader è normale” che possano esserci delle contestazioni. “Ieri per Salvini sono stati schierati oltre 8mila uomini”, ha precisato Alfano.