Tre persone, entrate in contatto con l’infermiere sardo di Emergency malato di Ebola, sono in quarantena precauzionale nel loro domicilio e le loro condizioni sono costantemente monitorate per un intervento immediato in caso di sintomatologia specifica. Lo hanno spiegato stamane a Sassari l’assessore alla Sanita’ della Regione Sardegna, Luigi Arru e Raniero Guerra, direttore generale del dipartimento prevenzione del ministero della Salute, in una conferenza stampa alla clinica di Malattie infettive, dove lunedi’ scorso l’operatore di Emergency era stato inizialmente ricoverato.
A quanto risulta dal tracking del paziente e dalla sua testimonianza diretta, il malato non sarebbe entrato in contatto con altri dal momento in cui si sono verificati i primi sintomi, tosse e febbre alta, cioe’ quando la malattia diventa contagiosa. L’uomo era tornato in Italia dopo tre mesi da volontario per assistere i malati di Ebola in Sierra Leone. agi