E’ stato ucciso con almeno tre fucilate che lo hanno raggiunto al volto e al fianco Gianluca Monni, il diciannovenne freddato stamane a Orune, in provincia di Nuoro.
Il giovane, incensurato, era alla fermata dell’autobus, in una via centrale del paese. Mentre, assieme ad alcuni compagni attendeva il pullman che lo avrebbe dovuto portare a Nuoro dove studiava, e’ stato avvicinato da due uomini col volto coperto che hanno esploso alcune fucilate contro di lui per poi fuggire a bordo di un’auto.
Sul posto sono intervenuti alcuni volontari del 118 che hanno la sede vicino al luogo dell’omicidio ma per il giovane non c’era piu’ niente da fare. Sono nel frattempo giunti i carabinieri della compagnia di Bitti e quelli del reparto operativo del comando provinciale di Nuoro. Al momento vengono sentiti alcuni testimoni per tentare di fare luce su un omicidio che al momento appare inspiegabile. agi
AGGIORNAMENTO
“L’unica cosa forte che poteva essere capitata e di cui eravamo a conoscenza, è stato un litigio scoppiato con dei ragazzi poco tempo fa, in cui Gianluca ha difeso la sua ragazza”. Lo raccontano i compagni di scuola dello studente ucciso a Orune Gianluca Monni. La fidanzata è una studentessa del tecnico Agrario Bernardo Brau. Stamani era anche lei in attesa di prendere il bus, ma alla fermata successiva a quella dove è stato ucciso il suo ragazzo, che, dopo l’agguato, ha cercato di soccorrere.